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Visualizzazione dei post da marzo, 2019

Il regno della Fedeltà di Marco Missiroli

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Un lettore sa che i déjà-vu (pardon déjà-lu) è merce comune in un romanzo, gli scrittori sono prima di tutto dei lettori, ne va della qualità delle loro storie, è quindi normale che in esse il lettore più onnivoro ritrovi situazioni e dinamiche già incontrate. Il valore del romanzo sta nel ‘come’ queste storie verranno narrate, da quale punto di vista e con che stile.  Questa regola non trova un’eccezione del romanzo di Marco Missiroli  Fedeltà  (edito a febbraio da Einaudi). Sebbene supportato da un interessante incipit corale, grazie al quale il lettore sorvola, come un drone di cui non ha il controllo, alcune delle storie e gli interrogativi in cui l’autore lo farà entrare nel corso della narrazione secondo una struttura da lui blindata, la trama scivola rapidamente in una serie di dinamiche marito-moglie-amante che abbiamo incontrato decine di volte nella nostra storia di lettori.  Non ci sono sorprese in questo romanzo, colpi di scena, ribaltamenti di caratteri e per

Eleanor Oliphant sta benissimo, siamo noi a non poter più vivere senza di lei

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Un libro da non finire mai. È questa la sensazione che pervade il lettore alle prese con  Eleanor Oliphant sta benissimo  di Gail Honeyman (edizioni Garzanti – traduzione di Stefano Beretta). Il romanzo è stato il caso letterario del 2018 nel mondo anglosassone e fa da coronamento a un ciclo di  romanzi ‘up-lit’  che si sono incamminati verso il successo di vendite e di critica fra la fine del 2018 e l’inizio del 2019. Per una volta, l’autrice non è l’ennesima ventenne che non aveva mai scritto in vita sua e alla sua prima prova letteraria produce un ‘capolavoro’, ma una matura signora scozzese, che ha lavorato con tenacia (e per decenni) all’idea e alla realizzazione di questo romanzo. La protagonista (Eleanor) è una trentenne che vive in totale solitudine a Glasgow (città della Honeyman), osservando le persone che la circondano con biasimo misto a stupore per la loro necessità di avere scambi periodici e insulsi con altri esseri umani, scambi di cui Eleanor ha imparato a far