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La versione di Nora e quella di Matt Haig

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A distanza di tre anni dal suo romanzo Come fermare il tempo , storia di un uomo capace di vivere oltre quattrocento anni, sconfiggendo ogni legge naturale, solo per desiderare di morire in santa pace, Matt Haig ritorna con La biblioteca di mezzanotte (pubblicato in Italia da edizioni e/o e tradotto da Paola Novarese), storia altrettanto fantastica e distopica che ci porta a domandarci cosa sarebbe accaduto nella nostra vita se avessimo fatto scelte diverse.  La protagonista del romanzo di Haig si chiama Nora Seed, ossia Nora ‘Seme’ (se traduciamo in italiano il cognome scelto dall’autore) e non è casuale. Nora ha infatti in sé, come noi tutti, semi di diversi talenti che sta a lei sviluppare nel corso della sua vita, ma quali scegliere? È questa la domanda che sta alla base di tutta la narrazione. Una domanda a cui spesso ci troviamo a rispondere senza esserci interrogati sui nostri reali bisogni, senza aver osato attraversare la maschera che indossiamo per difenderci da ciò che im