Una parola, un verso: ventunesima - "Tentazione"

tentazióne s. f. [dal lat. temptatio -onis, der. di temptare «tentare»] - allettamento, impulso o stimolo, esterno o interno, a compiere qualche cosa che non si dovrebbe.


La tentazione si annida spesso nella presunta felicità, nelle persone che iniziano ad avere troppo da stringere senza avere più braccia da usare. Solo occhi per spiare e orecchie per selezionare le parole altrui. Come un diaframma fotografico, si chiudono e si aprono a comando sulle parole che registrano, fino a che non giunge quella giusta a giustificare ciò che da tempo, da troppo tempo, non vedevano l’ora di fare.
Per dimostrare ciò che si presume sia la verità, per vendicarsi di chi ha osato prima, per provare il brivido del divieto, per vedersi compiere ciò che non si è mai osato pensare, per sconfiggere la noia, per venire allo scoperto, per arrivare fino al limite massimo e poi ritrarsi, prima che la tentazione sia consumata.
In un film di Massy Tadjedin, regista e scrittrice iraniana trapiantata in USA, “Last Night”, una coppia s’insegue, anzi insegue le proprie tentazioni per dimostrare all’altro di poterlo fare senza cedere. Nella costruzione del film, che dà la sensazione di una partitura visiva, in cui ogni nota della colonna sonora rimbalza sull’immagine che sostiene, come un martello di dubbi che non dà tregua ai due protagonisti fino alla loro resa, uomini e donne si analizzano. Microbi impazziti che cercano di contaminarsi a vicenda, senza rendersi conto che l’organismo ospite (la loro vita) è fuggito da tempo.
E allora entra in gioco la bocca, a mescolare le ragioni ed inventare le priorità, quelle che spingono a continuare, comunque, in attesa della prossima tentazione da cui fingere di scappare.

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Nota organizzativa ai lettori: la prossima uscita del blog sarà domenica 26 giugno, domenica 19 giugno quindi imago2.0 non sarà aggiornato per impossibilità a connettersi da parte del suo creatore, in astensione dalla rete per alcuni giorni. 
Grazie per la comprensione, vi aspetto il prossimo 26 giugno.


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Commenti

  1. Visto il film di cui parli e non l'avevo mai guardato da questa angolazione...il tema della tentazione, anzi delle "tentazioni" è molto interessante. Io vivo in continua tentazione, solo che poi mi tiro indietro, massacrato dal senso di colpa.
    Forse io le braccia di cui parli non le ho mai usate.
    Diego

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  2. Forse è arrivato il momento per scoprire di averle, caro Diego. E te lo dice uno che ha una certa familiriatà con i sensi di colpa...
    Grazie del tuo contributo
    Pierfrancesco

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