Una parola un verso - prima settimana - "Liberare"


liberare v-tr [dal lat. liberare, der. di liber "libero"]

a. rendere libero, restituire alla libertà; b. per estensione, salvare da pericoli, da un male, sotrarre a danni; c. rifl. acquistare la libertà, sotrarsi, sciogliersi, disimpegnarsi; d. rifl. di cose, liberare la casa dai topi; e. in fisica, liberare energia, renderla disponibile.


Eccoci cari imagisti, sebbene con un giorno di ritardo causa problemi tecnici, vi propongo la prima parola, scelta come viatico simbolico della nostra avventura.

Mi sembrava la più adatta a farvi partire.

Sopra trovate un estratto di ciò che propone il vocabolario alla voce "liberare".

A voi ora la parola, in assolutà "Libertà".

Io intereverrò in corsa.

Commenti

  1. Una parola un verso.
    Parola della prima settimana: liberare.

    Sul post trovate il vocabolario che cerca di imbrigliarla in uno schema, in una struttura nemica del ritmo, del suono che produce percuotendo la mente nella gabbia del corpo.

    Urla si ascoltano e fremono, chiedendo aria densa e perché non più scontenti.

    Non concedere velocità, ma pretendere azione.

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  2. Liberare l'istinto più basso (perché profondo, in questo senso)LIBERARE la natura dentro di me,la NATURALITà,liberare il dionisiaco, l'energia di Pan e VIVERLa.
    Antonella

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  3. Liberare gli altri dimostrando se stessi. Costringerli a guardare, a combattere la certezza con il dubbio, l'egemonia della volontà altrui con la diversità che più di tutte spaventa: quella che ci riguarda.
    Pierfrancesco

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  4. Non posso non commentare questo tuo ultimo post. Ha risuonato forte e potente dentro di me. le parole: dubbio e diversità e quel spaventa ....sono proprio quelle aperture vertiginose, quegli squarci dirompenti, che destabilizzano, che spalancano porte altrimenti inacessibili e che sono le possibilità di un "altrove" e un "altrimenti" di vivere, dentro e fuori di noi.
    Grazie.
    Antonella

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