Una parola, un verso: ventiduesima - pausa (estiva)

pàua s. f. [dal lat. pausa]. – 1. In genere, arresto, sosta, fermata; 2. Intervallo di silenzio che si fa parlando; 3. In musica, cessazione temporanea del suono; 4. Nel linguaggio medico, pause del cuore, gli intervalli tra un tono cardiaco e l’altro.



imago2.0 vi saluta (eccezionalmente di sabato) e si prende una pausa, solo per l’estate ovviamente. Ritorneremo a disseminare dubbi sul vostro cammino a partire dall’ultima settimana di agosto (con la consueta uscita domenicale). Nel frattempo, non vorrete davvero rimanervene sdraiati “a quattro di bastoni” (gergale per “stesi in panciolle senza inibizioni e rimorsi”) in riva ad un mare congestionato da migliaia di nullafacenti, mentre il vostro cervello si annoia? Come? Non riesco a sentirvi…No?! Certo che no, ne ero sicuro. Per questo vi propongo qualche spunto per una passeggiata a base di libri e di scrittori, che come cavallette assetate di lettori, si spostano in estate fra un evento letterario e l’altro, pronti a firmare autografi anche su una palafitta in mezzo al mare (e non è un esempio casuale)...
Oltre al celebre e sempre più ricco appuntamento del Festivaletteratura di Mantova dei primi di settembre (http://www.festivaletteratura.it - dal 7 all’11, con ospiti che vanno da Baricco a De Luca, dalla Mazzantini a Koch), varrebbe la pena soffermarsi anche su realtà più piccole, ma altrettanto interessanti, magari perché si spingono verso la contaminazioni fra arti e autori. Penso per esempio al Festival di Ravello (http://www.ravellofestival.com - dall’8 luglio al 24 agosto), che mette insieme un interessante programma di musica e letteratura con audaci commistioni fra le due arti sul tema scelto per l’edizione 2011 (il viaggio) . Da ricordare poi il Festival della mente a Sarzana (http://portale.festivaldellamente.it dal 2 al 4 settembre), dove solo l’intervento di Zygmunt Bauman varrebbe un viaggio nelle splendide terre liguri, in questo caso a base di possenti dubbi in mezzo ai quali navigare.  Per gli appassionati dei piccoli borghi, magari con tanto di festival monografico, vi segnalo dal 19 al 21 agosto il FestivalDio di mio padre dedicato allo scrittore John Fante, originario proprio del paesino abruzzese in cui si svolge l’evento (http://www.johnfante.org). Per gli amanti dell’alta montagna, invece, ricordiamo Un libro un rifugio, Festival delle dolomiti in cui non sarà possibile avvicinarsi ad un libro sotto i 1.300 metri (http://www.altabadia.org/1812.pdf).
Insomma le occasioni per generare e soprattutto per ascoltare nuove idee non mancheranno, quindi godetevele e tornate pieni di domande a visitare imago2.0 a partire da domenica 28 agosto.
A presto e grazie per le vostre visite.     

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Commenti

  1. Ero su FB mentre uscivi con il post...grazie per i consigli per i festival letterari, mi intriga quello della mente di Sarzana.
    Buone ferie a tutti
    Dario

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