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Visualizzazione dei post da novembre, 2009

Immersi nelle foglie

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Se a qualcuno capitasse di andare a Villa Borghese in questi giorni, spinto da un'irrefrenabile esigenza ad isolarsi, sorbendo quegli inaspettati vuoti di mondo che anche Roma può concedere, potrebbe accadere di percorrete il largo viale che porta davanti alla Galleria Borghese, magari, come me, per andare a vedere la mostra di Caravaggio e Bacon e magari, come me, senza riuscire ad entrare per sovraffollamento. Potreste trovarvi allora a prendere un viale a caso, fra quelli meno battuti, di quelli non asfaltati o pavimentati, coperti, in questo periodo, da una tessitura complessa di foglie morenti. Il vostro cervello continuerebbe a correre, inseguendo quell'altro voi stessi. Quello più sicuro, creativo, assertivo e infallibile. Quello che odiate e bramate, quello che non riuscite a comprendere del tutto, ma che vorreste imitare. Poi, senza alcun preavviso, SILENZIO . La luce del mattino ancora indeciso, si infiltrerebbe con difficoltà nel sottobosco dove potreste trovarvi a c

La scelta

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Ed eccoci al passo più difficile: continuare a scrivere, trasformando l’incipit in una scelta. Tuffarsi in un mare in tempesta, senza esperienza di nuoto e con un salvagente più piccolo del necessario può sembrare estremamente semplice. È nuotare senza sosta fino ad un ignoto approdo, pronti a ributtarsi in acqua se la terra conquistata non è la nostra, la sfida più grande che attende l’aspirante scrittore. Visto che la maggioranza si è espressa, partiremo dall’incipit n.2. E come al solito: “ A voi la prossima mossa! ” “Clarissa!” “Clarissa, mi senti? Smettila di imbambolarti e vieni giù, c’è gente.” “C’è gente.” Clarissa poteva vederli quei suoni. Si conficcavano nelle sue orecchie chiedendo attenzione. Pretendendo di essere decodificati in un pensiero, utilizzati per attivare un’azione. “C’è gente.” Suo padre voleva un aiuto in negozio. Voleva che sua figlia smettesse di isolarsi, resistendo ore senza parlare, nascosta in una soffitta piena di vecchi pezzetti di legno. Archetti rott