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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

I Corpi minori di Jonathan Bazzi

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La copertina del nuovo romanzo di Jonathan Bazzi ( Corpi minori – edito da Mondadori) raffigura una moltitudine di corpi aggrovigliati attorno a quello che a prima vista può sembrare un buco nero, ma che, a uno sguardo più attento, si rivela un cielo stellato, richiamando alla mente il famoso dialogo shakespeariano fra Amleto e Orazio su quanto ci sia per l’essere umano ancora da scoprire del mondo, se si ha l’apertura mentale per accoglierlo.  È proprio da questo tema che vorrei partire avvicinandomi alla seconda opera di Jonathan Bazzi (dopo il clamore che generato da La febbre e la candidatura al Premio Strega) che narra le relazioni sentimentali di un ventenne nella ‘Rozzangeles’ dei primi anni del XXI secolo (come l’autore chiama Rozzano, comune dell’hinterland milanese). Un luogo pericoloso e inospitale per un ragazzo che non si sa imporre con la forza e si sente fuori posto negli schemi sociali e culturali che la famiglia prima e la società poi tentano di imporgli (sessualità,