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Visualizzazione dei post da ottobre, 2021

Heaven e la scelta di essere diversi di Mieko Kawakami

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“Un giorno, verso la fine di aprile, trovai un bigliettino nel portapenne. Era infilato tra due matite, dritto come se fosse in piedi. Lo aprii e lo lessi. C’era scritto: ‘Io e te siamo uguali’. Nient’altro”. È così che inizia  Heaven , romanzo di  Mieko Kawakami  (pubblicato in Italia da edizioni e/o con la traduzione di Gianluca Coci) che ci trasporta nel Giappone degli anni ’90 nel momento esatto in cui nasce l’amicizia fra  Occhi storti  e Kojima, due adolescenti accumunati dalla loro diversità.  Una diversità obbligata per il primo ( Occhi storti  è affetto da strabismo) e rivendicata dalla seconda (Kojima invece rifiuta di lavarsi o pettinarsi, indossando sempre gli stessi logori vestiti per sentirsi più vicina al padre che vive in povertà, mentre lei, sua madre e il suo patrigno abitano in una opulenta villa). Attorno a loro, una classe di quattordicenni che identificano nei due protagonisti le vittime perfette per scherzi, umiliazioni e violenze quotidiane da cui non è possibil