Una parola un verso
Cari imagisti, nel tentativo di coinvolgervi nella mia folle mania per le parole e tutte le sensazioni che vi ruotano intorno, vi lancio una nuova sfida: Una parola un verso . Edward Hopper, pittore degli stati d’animo e scrutatore delle cose “semplici”, rispondeva sempre alla domanda “Perché dipinge?” sostenendo di non riuscire ad esprimere ciò che provava in altro modo. L’unica possibilità di essere autentico era attraverso i suoi quadri. Non ha mai aggiunto altro. Mi sento molto vicino a quest’idea di espressione necessaria, un motore che ognuno di noi ha dentro, che destabilizza, innervosisce, spaventa, rallegra ed incupisce, spingendo a cercare, cercare, cercare, senza sosta. Spesso questa ricerca nasce da sola, a volte è sospinta dal contatto con una persona, un oggetto, un’idea a cui si teneva ed è andata perduta. L’idea di Una parola un verso è di proporre una parola da cui partire e scatenare su di essa tutta la nostra immaginazione e creatività. Un brainstorming libero da og...