Una parola, un verso: ventiquattresima - memoria, il punto di vista del "New Yorker"

memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. 1. la capacità di ritenere traccia d’informazioni relative a eventi, immagini, sensazioni, idee di cui si sia avuto esperienza e di rievocarle quando lo stimolo originario sia cessato, riconoscendole come stati di coscienza trascorsi; 2. l’atto e il modo con cui la mente ritiene o rievoca singole e determinate immagini, nozioni, persone, avvenimenti; 3. tracce che persone o fatti lasciano nella mente degli uomini; 4. in memoria di, per onorare il ricordo di persone o anche di fatti. Anche l’edizione della prestigiosa rivista giornalistica dal forte taglio letterario New Yorker del 12 settembre scorso è stata dedicata alla memoria dell’11/9 (anzi del 9/11 come lo ricordano gli americani, invertendo rispetto a noi latini giorno e mese in una data), ossia all’attentato che ha colpito le torri gemelle del World Trade Center a Manhattan dieci anni fa. Fra i tanti, forse troppi giornali che hanno voluto rico...