Overdose da playlist: come (e se) resistere alla necessità di rendere eccezionale ogni momento

Musica per pensare, per andare a lavoro, per rilassarsi, per correre, per leggere, per scrivere, per mangiare e per fare l’amore. Spotify insegna che se si è in cerca di una ‘playlist’ che ci aiuti a realizzare una qualsiasi delle infinite azioni che un essere umano può compiere, c’è qualcuno che ne ha avuto bisogno prima di noi e ha confezionato una raccolta di brani adatti allo scopo. Il colore e il sapore emotivo che la musica può dare a un frammento del nostro vivere è noto fin dall’antichità, quando i poeti/cantori greci accompagnavano la declamazione delle loro opere con il suono della Lira, ma solo nel XXI secolo la musica sembra essere diventata compagna imprescindibile di ogni nostra azione. E se guardando film come American Beauty , Once e Begin Again non possiamo che concordare sul potere della melodia , che può far diventare interessante la più insulsa delle azioni: camminare per strada, aggiustare un aspirapolvere, guardare una busta che viene sosp...