A ciascuno il suo punto di osservazione delle stelle

Viviamo tutti immersi nel fango, ma alcuni di noi guardano le stelle. Questo, fra i preziosi aforismi di Oscar Wilde, è il fulcro da cui parte Todd Haynes per costruire la ‘sua’ stanza delle meraviglie (il film Wonderstruck , in italiano appunto La stanza delle meraviglie, presentato a Cannes nel 2017 e uscito solo adesso nelle nostre sale), convinto che solo guardando a cosa succede lontano da noi possiamo provare a capire cosa accade intorno a noi. Il regista di Lontano dal paradiso , parte dal libro omonimo di Brian Selznick (autore di Hugo Cabret , da cui Scorsese ha tratto un film nel 2011) per raccontare la storia di due bambini che si trovano a compiere un viaggio in solitaria verso New York a distanza di cinquant’anni l’uno dall’altro (Rose negli anni ’20 e Ben negli anni ’70). Entrambi sono alla ricerca di un mondo diverso da quello in cui vivono, un mondo in cui Rose ha una madre che le vuole bene e non l’ha abbandonata per fare l’attrice a New York e in ...