Heaven e la scelta di essere diversi di Mieko Kawakami
“Un giorno, verso la fine di aprile, trovai un bigliettino nel portapenne. Era infilato tra due matite, dritto come se fosse in piedi. Lo aprii e lo lessi. C’era scritto: ‘Io e te siamo uguali’. Nient’altro”. È così che inizia Heaven , romanzo di Mieko Kawakami (pubblicato in Italia da edizioni e/o con la traduzione di Gianluca Coci) che ci trasporta nel Giappone degli anni ’90 nel momento esatto in cui nasce l’amicizia fra Occhi storti e Kojima, due adolescenti accumunati dalla loro diversità. Una diversità obbligata per il primo ( Occhi storti è affetto da strabismo) e rivendicata dalla seconda (Kojima invece rifiuta di lavarsi o pettinarsi, indossando sempre gli stessi logori vestiti per sentirsi più vicina al padre che vive in povertà, mentre lei, sua madre e il suo patrigno abitano in una opulenta villa). Attorno a loro, una classe di quattordicenni che identificano nei due protagonisti le vittime perfette per scherzi, umiliazioni e violenz...