Una pace senza morte secondo Martone

Un uomo non riesce a frenare l’irruenza del gesto della sua mano destra che sbatte e tormenta la sinistra in una guerra che la sua mente, sola, può comprendere o almeno è questo che ci piace pensare. Siamo a teatro, le luci intorno a noi sono spente, seduti nelle vellutate poltroncine del Teatro Argentina di Roma siamo nervosi, non sappiamo cosa aspettarci da questa sera. Mario Martone sta mettendo in scena, primo e unico, La serata a Colono , omonima pièce di Elsa Morante , ispirata all’ Edipo a Colono di Sofocle, e noi siamo lì a domandarci se qualcuno ne sentiva il bisogno, se noi ne sentivamo il bisogno. Era la sera giusta per andare ad ascoltare i deliri di un piccolo proprietario terriero del sud Italia, intrappolato in un ospedale psichiatrico in pieni anni ’60? Era il tempo giusto per fissare le bende strette intorno ai suoi occhi? E le cinghie di contenimento che lo bloccano al letto e non gli permettono di spostare un solo muscolo? E il suo sangue che, resosi con...