L’arte e i bambini. I consigli di Margherita Loy

L’incontro con Margherita Loy inizia molti anni prima dell’ultimo Salone del Libro di Torino dove l’ho intervistata, arriva inatteso e in compagnia di una bambina. Aveva cinque anni e l’avevo portata a una mostra fotografica del «National Geographic». Lei era rimasta incantata davanti a una gigantografia di un bruco verde mela con degli occhietti rossi rubino che gli sporgevano dalla testa, ammesso che un bruco abbia una testa. All’uscita dalla mostra ci mettemmo a curiosare nel munifico boookshop del Palazzo delle Esposizioni di Roma nella sezione dedicata ai bimbi per poi ritrovarci a sfogliare lo stesso libro dalla copertina rigida con sopra la riproduzione del dipinto La camera di Vincent ad Arles , autrici Margherita e Rosetta Loy. Un libro che apre più di una finestra sull’universo del pittore olandese, che non ha mai accettato l’ordine precostituito e l’idea che gli altri, mercanti d’arte e colleghi pittori compresi, avevano della realtà. Margherita Loy Mi piacerebb...