Uno contro Uno




Vi è mai capitato di discutere accanitamente con un’altra persona su qualcosa che per voi rappresenta la perfezione, mentre per il vostro interlocutore è quanto di più insulso e disprezzabile?

Per quanto tempo siete rimasti calmi, cercando di supportare le vostre tesi davanti ad un pubblico sprezzante e sordo, prima di scoppiare o cedere, abbandonando le armi avviliti o superbi?

Penso alle eterne sfide del nostro tempo: Reality o Talent show, Pausini o Ferro, Balckberry o Iphone, Facebook o Twitter?

Cosa dite?

Ci sono scontri più importanti a cui assistere?

Pienamente d’accordo.

Per questo vi propongo un nuovo progetto: Uno contro uno.

L’idea è di scontrarci on line su un libro, scegliendo da che parte stare e poi difendere o attaccare senza esclusioni di colpi tema, trama, personaggi, struttura e finanche incipit del testo prescelto, pur di dimostrare la nostra tesi. Unico requisito è aver letto il libro. Una volta concluso il confronto, se il libro si sarà dimostrato all’altezza, si scontrerà con un altro testo in un dinamico “Uno contro Uno”.

In questo modo avremo l’opportunità di analizzare insieme i libri che più ci hanno colpito, nel bene o nel male, cercando di convincere gli altri della nostra tesi. E non c’è niente che piaccia di più all’essere umano nell’imporre la sua realtà agli altri.

Di seguito vi propongo una prima lista di titoli, potete aggiungere a piacimento altri testi. Quello che avrà raggiunto il maggior numero di voti via post o mail sarà il prescelto per partire il 5 febbraio con il nostro nuovo esperimento.


Pronti al confronto? Vi aspetto.



  1. L’eleganza del riccio di M. Barbery;
  2. Sabato di I. McEwan;
  3. La Signora Dalloway di V. Woolf;
  4. Carne e Sangue di M. Cunningham;
  5. Il Processo di F. Kafka;
  6. Le notti bianche di F. M. Dostoevskij;
  7. Kafka sulla spiaggia di H. Murakami;
  8. Sorella di M. Lodoli;
  9. Achille piè veloce di S. Benni

Commenti

  1. Eccoci on line con un nuovo progetto di imago2.0.
    Pronti a scontrarvi "Uno contro Uno" sul vostro libro preferito o su quello che proprio non siete riusciti a sopportare?
    Allora forza, aspetto i vostri post.

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  2. non è così facile scegliere...ci metti in ub serio imbarazzo

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  3. io voto per sabato anche perché gli altri non li ho letti
    chiara zanini

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  4. beh aggiungerei PROFUMO di Suskind, Memorie di Adriano della Yourcenare, e assolutamente Cronaca di una morte annunciata di Marquez...però ad essere sincera mi rifiuto di votare...come si fa...???????faccio prima a dire cosa non ho sopportato....di sicuro la Woolf.
    Antonella

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  5. voto l'eleganza del riccio perchè l'ho amato....
    come voto di backup kafka sulla spiaggia...

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  6. Decisamente individualisti nei vostri commenti, la certezza fino ad ora e' nel disaccordo. Pochi i voti per i libri che non avete sopportato, troppi per quelli amati, come mai?
    Continuate ad esprimervi e a breve sceglieremo il primo favorito da cui iniziare.
    Pierfrancesco

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  7. beh, allora io posto un "contro"...
    la signora dalloway....
    ma forse è proprio una mancanza totale di sintonia con virginia woolf...avevo provato con la gita al faro (abbandonato), poi ci riprovai con la signora dalloway...dopo (confesso) il film tratto da questo libro e che mi era piaciuto tantissimo...

    ...niente da fare...virginia woolf mi annoia, non saprei definire altrimenti la sensazione....

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  8. spiace Giulia, ma io adoro la Signora Dalloway col suo magnifico: "musing among the vegetables?"! perfettamente inglese. assolutamente femminile.

    molti altri non ho letto (tranne kafka naturalmente), ma mi premuniro' di farlo quanto prima...per dare un verdetto
    cristiana

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  9. E va bene...sono contraria al voto....ma voto lo stesso :-))) Il mio voto va all'eleganza del riccio.....per amore e passione verso la filosofia. :-))
    antonella

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  10. La maggiornza ha deciso, il primo libro da vivisezionare sarà La Signora Dalloway di Virginia Woolf.
    A giorni uscirà il nuovo post dedicato al libro con le regole del gioco.
    Aspetto i vostri commenti.
    Grazie
    Pierfrancesco

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