La Vendita


Mi vendete un pezzo della vostra volontà?


Una parte del vostro tempo?


Il vostro desiderio più grande?


Il ricordo a cui tenete di più, la scelta che non siete mai riusciti a fare?










Stupiti dalla domanda?


Non dovreste esserlo, visto che quotidianamente venditori di tappeti tentano di sfilarvi con il sorriso sulla labbra ed un'infinita presunzione nel loro ventre.


Vi disprezzano, anzi peggio, vi ignorano, eppure non possono fare a meno di voi, della vostra scelta. Loro vivono grazie a quanto riusciranno a prevedere (e soprattutto ad influenzare) le vostre decisioni, i vostri bisogni, desideri, paure.


Prevalere.


L'obiettivo è sempre lo stesso.


Scontato, ripetitivo, eppure mai noioso.



Fino a convincervi che è giusto diventare venditori di tappeti, che esistono solo venditori di tappeti e che probabilmente noi stessi non siamo altro che materiale di risulta sfilato a qualcun altro. Che è meglio sfilare che essere sfilati. Che è l'unico modo per essere ciò che volete davvero essere: migliori degli altri.


Parte del gruppo dei più furbi, determinati e pronti a tutto pur di rimanere in questa presunta elite.


Ieri sono stato attaccato da un venditore di tappeti, mi ha iniziato a sfilare e per una lunga ora sono stato quasi pronto ad essere come lui, ad invidiare la sua assoluta certezza, così affascinante e semplice rispetto ai miei contorti dubbi.



E' stato difficile riprendere il gomitolo da dove lo avevo lasciato.


Commenti

  1. La vendita è arrivata, pronta per acquistarvi, per sfilarvi lentamente.
    Cosa siete pronti a dare che non abbiate già perso?
    Vi aspetto su imago2.0 con la risposta.
    Pierfrancesco

    RispondiElimina
  2. credo di aver venduto il mio tempo, forse anche il mio talento, se mai ne ho avuto uno...
    a volte mi pare di ricordare di aver consegnato sorridendo i miei interessi a un tizio che mi stendeva davanti dei morbidi tappeti colorati....
    certaemnte ho scambiato le mie passioni con qualcosa che non riesco a ricordaer...
    ricordo solo che quando l'ho ftto ne ero così convinta....

    RispondiElimina
  3. ho venduto a caro prezzo la mia ingenuità e il mio candore, la mia innocenza.Mi è stato sfilato tutto ciò con manipolazione e persuasione.
    Io ho perso.
    Oggi sono pronta a dare la mia consapevolezza e la mia lucidità.
    Un abbraccio
    Antonella

    RispondiElimina
  4. mi e' capitato di vendere la mia integrita', una volta. ma l'ho subito ricomprata!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Un giorno come questo di Peter Stamm

L’ansia di fare, sì, ma di chi è la colpa?

Nessuno, nemmeno la pioggia, ha così piccole mani