Le migliori librerie di Roma – parte seconda

Il nostro viaggio fra le migliori librerie di Roma continua con la Libreria Cesaretti, a pochi passi da Piazza del Collegio Romano. Dal 1888 questo storico avamposto di cinque generazioni di librai offre al lettore forte (oserei dire insaziabile) così come al collezionista bibliofilo un luogo sicuro dove trovare vecchie edizioni e fuori catalogo per arricchire la propria libreria.
Entrare in questo piccolo e profondo negozio, che contiene più di 20.000 volumi compressi sui ripiani di legno antico che fanno a gara per il dorso più lucente (fra cuoio lavorato, lettere d’oro e pagine ornate da antichi disegni), equivale a entrare in un tempo diverso e assai più “odoroso”. Il profumo è quello del libro antico che si distende ampio fra gli scaffali e solo gli abiti degli uomini tradiscono quella che altrimenti potrebbe essere una bottega libraia del XIX secolo.


Al centro di tanto splendore, Saverio e Amedeo Lefevre (padre e figlio, quarta e quinta generazione di librai antiquari) sembrano annusare l’aria in cerca del libro che più si adatta all’ultima richiesta che gli è arrivata. Che sia l’incunabolo del XIV secolo o l’edizione fuori catalogo del Novecento, Saverio ci dice che ogni libro ha il suo proprietario-lettore, quello che più di tutti lo merita, e sta al libraio trovarlo.

E il libraio? Ha il suo testo preferito? Saverio ci dice che ne esistono tanti, ma che gli fa piacere ricordare Roma, non basta una vita di Silvio Negro. Il volume, scritto dal capo della redazione romana de Il Corriere della Sera, è una lezione per i romani impartita da un non romano: «osservare la città eterna con occhi sempre diversi, con curiosità che cresce man mano che dell’urbe si conosce di più
Mentre Saverio parla, ricordando che si deve anche un po’ a lui la ristampa di questo libro da parte di Longanesi dopo molti anni di fuori catalogo, arriva uno dei clienti affezionati di questa libreria e s’inizia a parlare di un “ritrovamento”. Un grande busto in una nicchia ai bordi delle mura Aureliane, vicino via Veneto. Chi sa di cosa si tratta? Chi è l’autore? Di che periodo storico? Palladiano? Le domande incalzano fra libraio e lettore, cui è parso naturale venire alla Libreria Cesaretti in cerca di una risposta. Da oggi condivido con voi questo sicuro approdo all’umana curiosità.


Se invece siete stanchi del cuoio battuto e dei libri attaccati da parassiti che ne determinano l’odore, potreste cambiare zona e passeggiando nell’ampia e commerciale via Nazionale, entrando in una delle più grandi librerie della capitale. Parliamo di IBS bookshop che con i suoi 2.000 mq e le sue centinaia di migliaia di volumi non teme concorrenza in fatto di catalogo da mettere a disposizione dei lettori.


La libreria IBS di Roma si articola su più piani nel ventre di un palazzo umbertino dalle colonne di ghisa e dai lucernai ottagonali. Incontriamo Stefano Romiti, vice-direttore di questa immensa libreria, chiedendogli subito cosa la differenzia dai grandi megastore librari presenti in molte città italiane. «La principale differenza sta nel tipo di volumi offerti. La nostra libreria non si limita al nuovo, offrendo al lettore un’ampia sezione di titoli usati a metà prezzo. Ci rivolgiamo così sia al lettore in cerca del fuori catalogo, sia a chi non ha fatto in tempo ad acquistare un titolo che ha avuto una presenza troppo breve sullo scaffale.»  Con lo stesso obiettivo IBS Bookstore offre uno spazio importante alle piccole e medie case editrici, garantendo loro una maggiore visibilità.
La libreria sta puntando molto anche su tolino, e-reader di produzione tedesca concorrente di Kindle, che IBS offre ai suoi lettori dallo scorso novembre. Stefano Romiti ci dice che vengono molte persone interessate a questo strumento e non sono solo i giovani. Anzi molti lettori forti di età matura vogliono provare questo nuovo e-reader per tentare di superare il gap tecnologico che li allontana dall’e-book e ridurre lo spazio occupato in casa dalla propria libreria “fisica”, magari vendendo proprio alla IBS i libri che desiderano mantenere solo in formato elettronico.  

Vi aspetto domenica prossima per continuare a scoprire insieme le migliori librerie di Roma.  





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