Consultando uno dei tanti studi sulla percentuale di “non lettori”, scopriamo che sono più di venti milioni in Italia le persone che non si avvicinano ad un libro, neanche per usarlo come soprammobile. Intervistata sul motivo che la porta a “non leggere”, la maggioranza del campione ci rivela che è la noia . Da ossessivo lettore e compulsivo scrittore ho difficoltà a crederci. Stupore, coinvolgimento, delusione, smarrimento, dubbio, rifiuto , ma noia ?! Noia proprio no, soprattutto se confrontiamo un libro e il mistero che in esso è racchiuso, con uno dei tanti spettacoli televisivi a cui spesso ci sottoponiamo, senza pensare alle conseguenze: la mano che tenta di fondersi con il telecomando, il sedere che diventa soltanto un altro cuscino sparpagliato sul divano, le orecchie bombardate dal sonoro frettoloso e eccessivo, la bocca serrata nell’impossibilità di controbattere, la mente messa in stand-by, in attesa che il rullo di immagini modificate e parole standardizzate si e...