Il 66° Premio Strega e la blasonata dozzina.


Ed eccoci qui, di nuovo.
Il gran serraglio del premio dei premi letterari italiani (Lo Strega) entra nel vivo con la selezione della dozzina (non “sporca” ma blasonata o in via di "blasonazione"). I nominativi sono stati ufficializzati lo scorso 18 aprile (link alla lista completa  - fonte Il Corriere della Sera ) e già le orecchie e gli sguardi sono corsi a giugno, quando dalla dozzina si passerà alla cinquina, per poi portarci a scoprire il vincitore in una Benevento abbastanza indifferente, troppo impegnata a soffrire un luglio certamente rovente e umido (clima tipico di questa sonnacchiosa cittadina campana), pressoché trascurata da turisti (sbagliando, solo la visita di Santa Sofia, raro esempio italico di chiesa longobarda fondata nel 760 d.c. varrebbe il viaggio) e letterati, ma famosa per aver dato i natali ad un particolarissimo liquore dal colore paglierino e dal sapore dolciastro (lo Strega appunto)  e poi, dal 1947, al premio letterario omonimo.
Nato all’interno del salotto letterario di Goffredo e Maria Bellonci, dove si riunivano i suoi frequentatori gli "Amici della Domenica". Oggi il gruppo degli "Amici della Domenica" è composto da oltre 400 membri, gli unici che hanno la possibilità di votare e quindi decidere a chi debba andare il premio più desiderato dagli scrittori italiani. Sopra di loro un Comitato Direttivo con un ruolo di “guida e coordinamento”, che quest’anno sarà presieduto da Tullio De Mauro e ha fra i suoi membri autori come la Mazzucco e Riccarelli.  
A differenza di premi letterari presenti in altri paesi (pensiamo per esempio al Pulitzer) non si ci può candidare allo Strega. Lo dico per lo scrittore esordiente in ascolto, anzi in lettura, che sta già andando a verificare sul sito del premio se sia possibile proporsi per la sessantasettesima edizione. Sta solo ai membri degli “Amici della Domenica” proporre un testo per concorrere al premio Strega, così come sta solo a loro la scelta, a maggioranza, del vincitore. In questo particolare, non trascurabile, si nasconde tutto il nostro amore, come italiani, per i gruppi chiusi, per le piccole elites che decidono in base ad un ruolo che esse stesse si sono assegnate. Non pensate infatti di potervi candidare a diventare uno degli “Amici della Domenica” o che esista un esame di qualche tipo per riuscire ad entrare in questo blasonato gruppo, spetta solo al Comitato Direttivo decidere se sia necessario ampliare il numero dei membri, decidendo poi a chi offrire questo privilegio. 
Niente application form qui, mi spiace.
Noi lettori, nel frattempo, speriamo sia possibile gustare qualche buon e soprattutto innovativo libro. 


P.S. se intanto qualcuno volesse ripercorrere la storia del premio Strega e curiosare fra i nomi di tutti i vincitori per vedere se hanno retto all'urto del tempo...ecco qui il link 


Commenti

  1. Vorremmo segnale riguardo il Premio Strega, la mostra fotografica “Vita da Strega”, a Roma in via Crescenzio 99/c, il 7 giugno 2012 a partire dalle ore 19:00, nei locali di Spazio 5. La mostra propone per la prima volta in esclusiva, foto inedite: dell’ambito premio, dei suoi vincitori, dei suoi autori e dei suoi protagonisti; direttamente dall’Archivio Riccardi. All’apertura parteciperanno Stefano Petrocchi, Giorgio Nisini e Giovanni Greco che insieme al giornalista e scrittore Roberto Ippolito, tracceranno un breve profilo della manifestazione letteraria più importante d’Italia.

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