Go set a watchman: il secondo romanzo di Harper Lee è arrivato nelle librerie (americane)

Go set a watchman, il secondo romanzo della scrittrice americana Harper Lee, che esce a distanza di 55 anni dal primo e famosissimo To Kill a Mockingbird  del 1960 (tradotto in Italia con il titolo Il buio oltre la siepe - Feltrinelli), è arrivato nelle librerie di mezzo mondo lo scorso 14 luglio con una tiratura di due milioni di copie solo negli USA e un numero di prenotazioni su Amazon che si erano registrate solo per l’ultimo Harry Potter.

E se fino all’anno scorso, tutti avrebbero identificato la scrittrice dell’Alabama (Harper Lee è originaria di Monroeville) con la storia dell’avvocato Atticus Finch che fa di tutto in To Kill a Mockingbird per salvare un afroamericano accusato ingiustamente di violenza sessuale su una ragazza bianca nell’America degli anni ’30, dallo scorso febbraio il mondo editoriale è in fermento per questo secondo romanzo. Scritto da Harper Lee negli anni cinquanta fu messo da parte dall’autrice per dedicarsi alla storia di Atticus Finch e della piccola Scout (figlia di Finch) che l’avrebbe portata, nel 1961, a vincere il premio Pulitzer e a diventare una delle voci letterarie più interessanti degli anni ’60 insieme al suo amico Truman Capote. 



Per leggere la nuova prova di Harper Lee, ambientata venti anni dopo i fatti del suo precedente romanzo, e scoprire cosa è accaduto ai personaggi di Atticus e di Scout, i lettori si sono messi in fila fin dalla sera del 13 luglio davanti alle grandi librerie di New York e di Londra, che per l’occasione hanno previsto un’apertura speciale a partire dalla mezzanotte. E a Monroeville la libreria cittadina ha ordinato una copia per ogni abitante, per assicurare a tutti i concittadini della scrittrice la possibilità di soddisfare un’attesa lunga cinquantacinque anni. 


Intanto la critica si è già divisa fra sostenitori e detrattori di Go set a watchman, con il Telegraph che lo definisce solo una bozza di To Kill a Mockingbird cui l’autrice è stata costretta a dare il via libera suo malgrado (Harper Lee è attualmente in una clinica dopo un serio problema di salute che la colpì nel 2007) per le pressioni del suo legale (la Ms. Carter che ha ritrovato il manoscritto di Go set a watchman), il New York Times che sostiene che porterà a rivedere il valore dell’eredità lasciata da Harper Lee ai suoi lettori e il Guardian che è convinto che a suo tempo si preferì far uscire To Kill a Mockingbird invece di Go set a watchman non per inferiorità letteraria della seconda opera rispetto alla prima, ma per complessità e sistemi di valori che metteva in discussione.




Nel frattempo c’è chi già parla di un terzo romanzo, ripescato, sempre da Ms. Carter, fra gli inediti di Harper Lee. Insomma la trama si infittisce ma solo ai lettori spetterà l’ardua sentenza sul valore dell’opera. L’Italia dovrà aspettare ancora qualche mese (uscita prevista a Novembre 2015 con Feltrinelli) per vedere sugli scaffali il secondo romanzo di Harper Lee, ma la copertina è stata già svelata, ispirata a quella curata dal grafico Jarrod Taylor per l’edizione originale di Go set a watchman, a sua volta ispirata a quella di To Kill a Mockingbird.



Link alla news su Sul Romanzo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Un giorno come questo di Peter Stamm

L’ansia di fare, sì, ma di chi è la colpa?

Nessuno, nemmeno la pioggia, ha così piccole mani