La prossima Anna Karenina. Viaggio nella narrativa russa contemporanea.
Avete mai provato a passeggiare per le strade di San Pietroburgo in una notte che stenta ad arrivare , rileggendo la descrizione che Dostoevskij dà della città in Le notti bianche ? C’è una mia vecchia amica che lo faceva regolarmente. Si piazzava sulla Prospettiva Nevskij , proprio in questo periodo dell’anno, quando la sera è ancora giorno (fra fine maggio e i primi di luglio si possono superare le 18 ore di luce in un giorno a San Pietroburgo) e iniziava a leggere e a camminare . Avanti e indietro. Forse, come la protagonista femminile del romanzo, Nasten'ka, in attesa di un suo antico amore che prima o poi le sarebbe apparso, dandole un’altra opportunità. Se qualcuno se lo stesse domandando, no, il suo antico amore non è arrivato, però la mia amica ha rimediato numerosi spintoni dai passanti, una corposa manciata di pali in piena faccia e soprattutto una conoscenza maniacale del testo di Dostoevskij. Non parlatele di Tolstoj però. So che ha fatto fare davvero una br...